Le chiese altomedievali di Vicenza note sono una trentina: dagli scarsi documenti rimasti in nostro possesso, conosciamo il nome di una decina di chiese esistenti verso la fine dell’Alto Medioevo all’interno della cinta muraria della città di Vicenza e di un’altra ventina esistenti nel suburbio e nelle colture, le prime tutte dipendenti dai canonici della cattedrale e officiate da preti secolari, le seconde quasi tutte dipendenti da abbazie benedettine.

Per una città di modeste dimensioni come Vicenza, che a quel tempo contava poco più di 5.000 abitanti, sembrerebbe un numero di chiese piuttosto elevato; esse però assolvevano a funzioni diverse da quelle attuali: erano non solo luoghi di culto, ma anche di riunioni e assemblee, di affari e di registrazione di atti importanti, di asilo per i fuggiaschi o per i pellegrini che si recavano in città.

Data la carenza di fonti (le prime sono sostanzialmente del XII secolo) che attestino il momento esatto in cui furono costruite le più antiche chiese minori di Vicenza – escludendo quindi le due di chiara origine tardo antica, cioè la Cattedrale e la Basilica dei Santi Felice e Fortunato l’origine delle quali risale alla fine del IV o alla metà del V secolo – per convenzione possiamo definire altomedievali le chiese che sono citate in documenti anteriori al 1200, dando per scontato che siano state costruite entro tale data e quindi sostanzialmente prima della formazione del Comune di Vicenza, cioè siano anteriori alla metà del XII secolo. Queste chiese hanno delle caratteristiche peculiari, diverse da quelle che saranno costruite nel Duecento dagli ordini mendicanti o dai nuovi ordini religiosi che sostituiranno i benedettini.

Pur così individuate, di queste chiese non rimane praticamente nulla di concreto. Le opere di demolizione o di ristrutturazione, così come la riorganizzazione ecclesiastica della diocesi e degli ordini religiosi, avvenute nel corso dei secoli, hanno spesso cancellato anche ogni traccia di edifici che pure, a suo tempo, avevano avuto un’importanza anche notevole.

Chiesa San Rocco

La chiesa di San Rocco è un edificio religioso rinascimentale di Vicenza, sito in Contra' Mure San Rocco. Fu costruita alla fine del XV secolo, assieme all'annesso convento che ospitò prima i Canonici regolari di San Giorgio in Alga, poi XVII secolo le Carmelitane "teresine", quindi dai primi dell'Ottocento un brefotrofio.

[ Dettagli ]

Duomo di Vicenza

La cattedrale di Santa Maria Annunciata è il principale luogo di culto cattolico della città di Vicenza, in Veneto, sede vescovile della diocesi omonima. Di origine paleocristiana, fu ricostruita varie volte; la cupola fu progettata da Andrea Palladio, così come il portale laterale di settentrione[1] e sono inseriti dal 1994 nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel sito La città di Vicenza e le ville di Palladio del Veneto.

[ Dettagli ]

Chiesa di Santa Corona

Il complesso di Santa Corona a Vicenza è costituito da una delle più importanti chiese della città - costruita nella seconda metà del XIII secolo e arricchita nel corso dei secoli da numerose opere d'arte - e dai chiostri dell'ex convento dei Domenicani, attualmente sede del Museo naturalistico archeologico civico.

[ Dettagli ]